Una volontaria trova un gatto abbandonato con una lettera di spiegazioni, ma dopo poco scopre che l’ex padrone ha mentito

Ruth Rickard, direttrice del Gables Farm Dogs and Cats Home, nel Regno Unito, ha vissuto un’esperienza che l’ha lasciata senza parole. Un giorno stava uscendo di casa quando si è imbattuta, di fronte al suo portone, in un trasportino. Dentro la gabbietta c’era un gatto molto spaesato e denutrito, oltre che infreddolito e spaventato. All’interno del trasportino, infatti, la persona che lo aveva abbandonato non aveva lasciato cibo né acqua.

Ma non era finita lì. Poco dopo Ruth si è accorta che il contenitore era accompagnato da una lettera scritta a mano dall’ex proprietario del micio. Si trattava di un biglietto che conteneva le motivazioni della scelta di abbandonare l’animale. A quanto pare, l’ex padrona aveva riflettuto a lungo sulla possibilità di compiere quella decisione, ma alla fine si era vista costretta a lasciare il suo gatto. Le motivazioni consistevano nel fatto che il felino soffriva di disturbi intestinali molto gravi, che lo costringevano a fare i propri bisogni ovunque.

Ancor prima di preoccuparsi delle motivazioni della donna, Ruth però doveva pensare a quel povero animale. Il gatto, infatti, doveva aver subito la fame per un po’ di tempo, perché appariva molto denutrito. Così, in men che non si dica lo ha condotto presso la sua struttura per sottoporlo a tutti i controlli necessari e per fornirgli cibo e acqua. L’aspetto sorprendente della vicenda è che gli accertamenti non hanno messo in luce nulla di anomalo: l’apparato digerente del gatto era in perfette condizioni, dunque la donna aveva mentito spudoratamente.

Per fortuna, però, il gattino era capitato nelle mani giuste. Grazie a Ruth e ai volontari dell’associazione ha recuperato peso ed energie ed è tornato ad essere un micio in ottima salute! Tuttavia, la direttrice del centro non ha intenzione di dimenticare la menzogna del suo ex proprietario, e ha detto di voler mettercela tutta per rintracciare il responsabile dell’abbandono.

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