Studenti affezionati realizzano un dolce tributo per il cagnolino che ha vissuto a scuola per nove anni
Ci sono sempre più istituti in Sud America che adottano un amico a quattro zampe che possa far parte di una comunità studentesca. Un modo per sensibilizzare alla cura e all’amore per gli animali. L’adozione, prima di tutto, avviene per dare a un cagnolino, in questo caso, una seconda possibilità, ma la felicità, purtroppo, non è per sempre. Anche se cani e gatti possono diventare i migliori compagni per l’uomo, vivono sempre troppo poco.
Parliamo di un cagnolino di nome Chucha, un cagnolino molto amato da tutta la comunità studentesca di un liceo che lo aveva adottato. Ci troviamo a Culiacán, Sinaloa, nello stato del Messico. Tutta la scuola, in qualche modo, lo aveva adottato, e tutti volevano prendersi cura del cagnolino. Non di rado, in Messico, in questa splendida terra, capita che si adottino animali anche in istituti pubblici.
Sfortunatamente, Chucha ha perso la vita e, come si usa dire, ha attraversato prematuramente il ponte dell’arcobaleno. I suoi amici, gli studenti che hanno amato questo cagnolino non l’hanno affatto dimenticata. In suo onore, hanno deciso di rendere un omaggio davvero commovente.
Per il cagnolino della scuola è stato preparato un piccolo altare, ovviamente adattato per animali domestici, in occasione del Giorno dei Morti. Nell’altarino era allestito tutto con foto e, soprattutto, con il suo cibo preferito. Un piccolo tributo che, però, per molti è significato tanto.
Attraverso Facebook, un utente di nome Altinahi Aguilar ha caricato delle foto con una breve descrizione in cui si raccontava come avevano realizzato l’altare. Proprio per il Giorno dei Morti, una festività molto sentita in gran parte del mondo, era necessario ricordare anche questo cagnolino che aveva rubato il cuore di diverse generazioni di studenti che facevano parte dell’istituto “Buelna Tenorio”. In questo giorno, simbolicamente, i defunti vengono a trovare i viventi sulla terra per una sora di “ricongiungimento” emotivo.
Per ben nove anni ha concesso pazienza e momenti di gioia nel recinto, ma col passare del tempo questo fedele guardiano si è indebolito e ha finito per lasciare tutte le persone a cui teneva. Il vuoto, per molti ragazzi e professori, è stato davvero doloroso. Per questo motivo, l’altarino creato appositamente era il più bello e ricco possibile. Vi hanno trovato spazio fiori di calendula, l’acqua e le crocchette. “Oggi vengono a trovarci i nostri animaletti che hanno attraversato l’arcobaleno. Alla scuola Buelna verrà Chucha che ci ha tenuto compagnia per ben nove anni”, recita il post.