Per quante ore può dormire un gatto? Facciamo un po’ di chiarezza evitando preoccupazioni
Chiunque abbia abbia o abbia avuto un gatto si è sicuramente chiesto: è normale che dorma giorno e notte, di continuo? Beh, per essere sinceri, sì, è normale. Un gatto domestico, infatti, dorme mediamente dalle 12 alle 16 ore tra giorno e notte. Una buona parte dei gatti domestici, alcuni studi stimano circa il 40 per cento, pare dorma anche oltre 18 ore. Di sicuro non è proprio semplice cronometrare questo parametro. Per questo motivo non è facile capire se il gatto che ci interessa controllare stia bene o male. Ma andiamo ad analizzare alcuni aspetti molto importanti da tenere d’occhio quanto si valuta il sonno del nostro micio.
Prima causa di sonnolenza: l’età. I gatti adulti dormono più di quelli giovani, e quelli anziani in particolar modo. Normalmente i felini che abbiamo a casa dormono anche molto se non stimolati con regolari sessioni di gioco. Ma quando serve che i gatti stiano molto a riposo?
Gli animali stressati mentalmente o fisicamente, inoltre, possono avere bisogno di periodi con un maggior quantitativo di riposo. Altra questione è la sordità felina, che è la causa dei quantitativi maggiori di ore a dormire, dato che mancano i presupposto per risvegli improvvisi o da “disturbo”. I felini malati, poi, (ad esempio con insufficienza renale, infezioni ecc.) possono avere una maggiore sonnolenza, insieme all’astenia e all’isolamento.
Anche per i gatti, naturalmente, il sonno è un aspetto importantissimo per la salute psico-fisica. Grazie a questo, il sistema nervoso di un gatti beneficia di un corretto ciclo del sonno. Infatti, per colpa di un sonno insufficiente, o disturbato, si può compromettere il benessere complessivo dell’organismo.
Ma senza considerare nessun inutile allarmismo, ricordiamo come il gatto riesca a dormire perfettamente in quasi tutte le circostanze. In natura, infatti, i gatti dormono nonostante le infestazioni parassitarie, i traumi, le infezioni. Per quanto riguarda i gatti ipersensibili, che richiedono maggior tranquillità, siamo davanti a una statistica piuttosto scarsa ma dove si può notare che i felini restano nascosti tutto il giorno.
Un errore che commettiamo frequentemente è quello di “umanizzare” i gatti, quindi pensare che il loro sonno o i loro comportamenti quotidiani abbiano somiglianze ai nostri. Istinti, pulsioni e reazioni sono lontanissimi da quelli che hanno a che fare con le persone. Se proprio dobbiamo trovare una somiglianza, possiamo dire che un gatto ha un sonno più simile a quello di un bambino neonato.
Ricordiamo, inoltre, come il sonno dei gatti sia una parte importantissima della giornata, che loro introducono nello loro routine come una delle attività quotidiane. Quindi non è dettata da un bisogno arrivato al limite ma come azione da compiere necessariamente per preservare la propria salute. I gatti riposano “pressoché immobili” per un massimo di 70-80 minuti ma mai per molte ore di fila, come possiamo fare noi umani.
La quantità di ore, la distribuzione delle stesse tra giorno e notte, ed altri aspetti, possono tuttavia cambiare leggermente da individuo a individuo. Tutti dettagli che cambiano, però, in base all’ambiente e alle attività che hanno svolto o possono svolgere nel luogo dove vivono.