Non può pagare le cure al suo cagnolino e decide l’eutanasia, in seguito arriva il colpo di scena
Va bene, lo diciamo sempre, “i soldi non fanno la felicità”, e in effetti non è l’unico elemento da cui dipende il nostro benessere. Ci sono tante storie pronte a confermare questo concetto e ne potremmo raccontare a milioni. Dobbiamo ammettere anche che in certi casi possono fare davvero la differenza, come ad esempio nella vicenda di cui stiamo per parlare. Il protagonista è un dolce cagnolino di nome Coco, supportato dolorosamente da una persona anziana molto legata a lui. L’uomo, infatti, si è recato presso una clinica veterinaria con il proprio cane chiedendo se potessero sopprimerlo.
Anche se aveva il cuore spezzato era giunto a tale decisione, dato che gli era impossibile sostenere gli elevati costi delle cure mediche. Il quadro clinico di Coco era pessimo, era stato colpito da una terribile infezione. Questa condizione, in assenza di un tempestivo intervento, avrebbe compromesso, in maniera irreversibile, gran parte degli organi interni. Togliere la vita al cagnolino prima del tempo sarebbe stato, quindi, un modo di non farlo più soffrire. Ma non si tratta di certo di un atto fatto con leggerezza.
La soluzione drammatica ed estrema da parte del padrone era arrivata proprio perché si era ritrovato in assenza di alternativa. Qualora avesse avuto l’opportunità di curarlo, economicamente, allora non si sarebbe mai sottratto alla possibilità di curarlo e assisterlo fino alla fine. Non si può neanche lontanamente immaginare quanto sia stato grande il dispiacere.
Talvolta, i nostri cari amici a quattro zampe ricevono un trattamento indegno, da persone senza cuore, quando li considerano nient’altro che paragonabili a un oggetto. Il cagnolino sarebbe stato affidato all’esecuzione dell’eutanasia.
Il signore non fa chiaramente parte della categoria prima citata. Purtroppo, la disperazione lo aveva condotto a stabilire il triste epilogo del cagnolino. Uno scenario drammatico scongiurato grazie al buon cuore di un medico operante nella struttura. Ascoltata la drammatica testimonianza, ha deciso di mettersi una mano sul cuore e ha accettato di curarlo gratuitamente. Un gesto che ha riempito di gioia il cuore dell’anziano che era ormai disperato. Coco, quindi ha superato i necessari interventi per tornare sulla via del recupero e tutto è rientrato nel verso giusto. Si tratta del miglior finale che si poteva sperare.