Kratos viveva in una discarica: “Questo cane non ce la farà”, poi la decisione di portarlo via (VIDEO)

Una foto di Kratos ha subito rapito la persona giusta. Il perché? Questo straordinario cane, un pastore Kangal, viveva in una discarica a Corum, in Turchia ed è stato “incrociato” proprio da Crystal Carson, cofondatrice di Soccorritori Senza Frontiere (RWB). “Sembra così vecchio'”, ha raccontato Carson. “Si potevano notare tutte le sue costole e la sua colonna vertebrale ben visibile”.

Kratos viveva in una discarica: "Questo cane non ce la farà"

Il randagio soffriva di una grave forma di rogna che gli aveva fatto perdere quasi tutta la pelliccia. “Questo cane non ce la farà”, aveva pensato a primo impatto Carson. La situazione di questo cane apparentemente molto anziano sembrava disperata, ma Carson non riusciva a toglierselo dalla testa. La foto del cane continuava a tormentarla.

Kratos non era l’unico cane nella discarica di Corum: centinaia di altri cani vivevano lì, sopravvivendo con avanzi di cibo e dormendo tra i rifiuti. Purtroppo, non è sempre possibile salvare e reinserire tutti i cani della discarica a causa della mancanza di risorse, e per il team di RWB non è mai facile decidere quali aiutare. “È difficile scegliere, ma spesso optiamo per i cuccioli perché non hanno la capacità di sopravvivere nella discarica”, ha spiegato Carson.

In questo caso è stato aiutato un cane non tropo giovane, appunto, il dolce Kratos, che ha circa 8 anni, che con l’arrivo del freddo a novembre sarebbe stato in grave pericolo. Carson e il team di RWB si sono affrettati a organizzare il trasporto di Kratos dal veterinario. Quando sono andati a prenderlo, è stato facile recuperarlo. “Quel cane poteva a malapena muoversi perché era così disidratato e denutrito”, ha ricordato Carson.

Kratos viveva in una discarica: "Questo cane non ce la farà"

Kratos è stato curato per la rogna, oltre che per disidratazione e un’infezione agli occhi, ma sorprendentemente, era in buona salute, in generale. “Siamo rimasti completamente sbalorditi e scioccati perché le sue analisi del sangue erano quasi perfette, nonostante le sue condizioni”, ricordano dallo studio veterinario. Il team di soccorritori è anche riuscito a trasferirlo in una struttura, un rifugio indipendente a Bursa, in Turchia. “La struttura è all’aperto, ma hanno cucce, cibo quotidiano, acqua fresca e cure mediche”, riferisce Carson.

Un cane come Kratos è difficile da portare all’estero. Questi cani sono considerati un tesoro nazionale in Turchia, ed è paradossale, dato che tanti di loro muoiono ogni giorno per strada e nelle discariche. Per fortuna, adesso, Kratos è felice e in buona salute.

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