Il video di un Golden Retriever che impedisce al padrone di svolgere i lavori domestici è virale (VIDEO)
Il video che mostra lo strano atteggiamento di questo Golden Retriever è diventato virale sul famoso social TikTok, dove ha raggiunto in poche ore ben 2,7 milioni di visualizzazioni e 323.000 Mi piace. Le ragioni della diffusione del video sono comprensibili: le immagini hanno come protagonista un simpatico cagnolone che non ne vuole proprio sapere di “aiutare” il suo umano in alcune attività quotidiane.
Sicuramente il successo del filmato si spiega anche con la possibilità che molti utenti abbiano visto nel comportamento del cane qualcosa di molto simile a quello dei propri animali. Non è raro, infatti, che la pigrizia dei nostri amici a quattro zampe abbia la meglio, e che cani e gatti si rivelino particolarmente testardi di fronte alle richieste dei padroni. A volte, appunto, si tratta di vera e propria pigrizia. Altre volte, invece, l’indifferenza degli animali a certe richieste si spiega con la loro predisposizione al gioco.
Ad esempio, sarà capitato a chiunque possiede un gatto di riscontrare molta difficoltà nel riordinare il proprio letto. Il movimento delle lenzuola è un vero e proprio divertimento per i nostri amici felini, che possono davvero indurci a rinunciare a un letto sistemato. In questo caso, però, si tratta di un cagnolone. Per quanto i cani siano forse più ricettivi agli ordini dei padroni, comunque anche loro possono mettercela tutta per far valere le proprie ragioni.
Nel video in questione si osserva il cagnolone riposarsi sul letto di casa. Il Golden Retriever sembra del tutto rilassato sotto le lenzuola del padrone, che cerca in tutti i modi di sottrargli la coperta. Come si evince, però, il cane non ne vuole proprio sapere di lasciare quel luogo confortevole. Chissà se la sua pigrizia ha avuto la meglio sulle intenzione del ragazzo! Intanto il giovane, colpito dall’atteggiamento del cane, ha chiesto un parere ai suoi seguaci. “È un’esperienza universale con tutti i proprietari di cani?”, si è domandato.