Famiglia trova un cucciolo di foca che dorme sul portico di casa

Non è di sicuro qualcosa di ordinario la scoperta fatta da una famiglia australiana al suo rientro a casa. Hanno subito immortalato la scena per ricordare quell’incredibile momento. Nel portico, proprio disteso sullo zerbino, si trovava un cucciolo di foca che stava riposando. Le immagini dell’animale hanno destato molto stupore sui social. Com’è potuto arrivare l’animale fino a quel punto?

foca
Una famiglia torna a casa e trova nel portico una foca che dorme – foto Facebook Department of Conservation

Una famiglia di Wellington, in Nuova Zelanda, si è ritrovata al centro di una straordinaria scoperta una volta tornati a casa. Sulle scale davanti la porta dormiva indisturbato un cucciolo di foca. Era così tranquillo e pacifico che non volevano svegliarlo. L’animale era tutto rannicchiato su se stesso e si godeva beato il suo pisolino.

La prima cosa fatta dopo aver realizzato che c’era davvero una foca davanti casa, è stata quella di contattare l’associazione competente per recuperare in sicurezza l’animale. Non è stata sicuramente un’impresa semplice per questa foca arrivare fin là ma lo ha fatto per un motivo ben preciso.

foto Facebook Department of Conservation

A condividere le immagini della foca è stata la pagina Facebook del Dipartimento di Conservazione della Nuova Zelanda, che ha prontamente spiegato com’è potuto accadere un fatto simile. “Da maggio a settembre giovani foche (e maschi di tutte le età) lasciano le loro colonie e possiamo vederli in giro. Possono sembrare magri o malati, con occhi piangenti e tosse, ma questo è normale – le foche sono animali molto resistenti.”

Quindi semplicemente questo cucciolo aveva bisogno di esplorare l’ambiente circostante dopo aver percorso tutto il tragitto prima di arrivare in cima alle scale. Dopo aver contattato la persona competente, l’animale è stato riportato in riva, lontano dal traffico cittadino e dalle tante macchine della zona.

Leggi anche: Il cane ha aiutato un cucciolo di foca pensando si trattasse di un suo cucciolo

Articoli correlati