Donna trascorre la notte in un rifugio per evitare di lasciare morire da solo un cane malato terminale

Purtroppo, moltissimi cani randagi sono costretti a vivere una vita piena di sofferenze, vagando per le strade in cerca di cibo e in balia di molte difficoltà. Questo li porta ad ammalarsi, e nessuno è lì per aiutarli, salvo quegli angeli che, ogni giorno, dedicano la loro vita per la tutela della loro salute. Tuttavia, delle volte non si riesce ad agire in tempo, e l’unica cosa che si può fare è dargli l’ultimo saluto facendoli sentire amati e in pace. Nella commovente storia di oggi, andremo a parlavi di una donna che trascorre la notte in un rifugio per non lasciare morire da solo un cane malato terminale. Il tutto riesce a colpire direttamente il cuore, e fortunatamente il povero peloso ha potuto sorpassare l’arcobaleno sentendosi amato.

Janine Guido, fondatrice di Speranza Animal Rescue, è una donna dal cuore d’oro che ha deciso di passare la notte nel rifugio per permettere al cane malato terminale di poter superare l’arcobaleno nel miglior modo possibile. Il povero peloso aveva le ore contate, ma la ragazza è restata sempre al suo fianco, facendolo dormire tra le sue braccia.

Watson era un povero cane che vagava per le strade degli Stati Uniti. Un giovane lo aveva trovato in condizioni tragiche, e lo aveva portato in una clinica veterinaria. Tuttavia, aveva molte piaghe infettate, oltre che un tumore canceroso sulle zampe posteriori che si è era allargato per tutto il corpo. Vista la sua condizione, lo hanno portato nel rifugio, in modo da aspettare che passasse l’arcobaleno.

La volontaria, non riuscendo ad abbandonarlo, visti i suoi occhi tristi e vuoti, ha deciso di passare la notte con lui. Così, sedendosi, gli permise di addormentarsi sopra le sue gambe. “Ho avuto l’intuizione che il giorno dopo le cose non sarebbero andate bene. Non volevo lasciarlo solo. Non quando aveva più bisogno di me.“, spiega la ragazza.

Inutile dire che, di fronte a tale sofferenza, non è riuscita a trattenere le lacrime. Ma almeno questa notte, Watson aveva riposato tra le braccia di qualcuno. Il mattino dopo, il cane era peggiorato, e qualche ora dopo ha oltrepassato l’arcobaleno.

“Sono così grata di aver potuto abbracciarlo forte durante la sua ultima notte. Gli stava dicendo quanto lo amassi e che la sua vita era importante. Il mio cuore si sta spezzando ma non cambierei nulla.”, aggiunge.

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