Cagnolino corre e abbaia per chiedere aiuto a un poliziotto, vuole salvare la sorellina intrappolata (VIDEO)

Questa piccola storia racconta di un amore tra fratelli, dove il primo personaggio che entra in gioco è un cagnolino di razza Scottish Terrier. Il piccolo quattro zampe ha attirato l’interesse di un agente di polizia per salvare la vita alla sua sorellina. È un racconto che ha suscitato emozioni profonde in tutti coloro che lo hanno letto sul web. Se il cagnolino non avesse richiesto assistenza all’ufficiale di polizia, la sorellina a quattro zampe non sarebbe sopravvissuta.

Ci troviamo nello stato del Massachusetts, un poliziotto di nome Christopher Bisceglia stava svolgendo le sue normali mansioni quando si è improvvisamente trovato di fronte un cagnolino che gli correva incontro abbaiando.

cagnolino e poliziotto, protagonisti della storia

Si trattava, appunto, del bellissimo Scottish Terrier e ha iniziato ad afferrare i pantaloni dell’uomo e a strattonarli, indicandogli in qualche modo il bisogno di attenzioni. Inoltre, il cagnolino lo richiamava con un modo particolare di abbaiare, quasi come se volesse comunicare. Inizialmente, l’uomo era confuso ma poi ha dedotto che l’animale aveva bisogno di aiuto, quindi ha deciso di seguirlo assecondandolo.

Il racconto continua in modo felice, la sorellina viene infatti liberata da dei rovi. Aveva solo qualche piccolo taglio sulla pancia, ma niente di serio. La cagnolina era infatti rimasta bloccata in mezzo a dei rami che non le consentivano di muoversi liberamente. Il freddo, in breve tempo, sarebbe diventato un grossissimo problema per lei. Grazie al microchip, però, il veterinario poté risalire alla loro identità.

Si trattava di due sorelle, si è saputo successivamente, Annabelle e Jacques, che avevano deciso di fuggire di casa quando il loro anziano proprietario è andato in una struttura medica. Probabilmente durante la fuga, Annabelle è scivolata e immediatamente la sua sorellina è corsa a chiedere aiuto. È grazie alla sua prontezza che sono ancora insieme, altrimenti Annabelle non avrebbe sopportato le temperature gelide.

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