Cagnolino abbandonato non si dà pace: non accetta che la sua famiglia gli abbia voltato le spalle

L’abbandono rappresenta una condizione sempre traumatica per tutti gli animali che lo subiscono. L’improvvisa scelta di alcuni proprietari di allontanare il proprio cane domestico può causare dei danni profondi nella psiche di questi esemplari. E anche se i rifugi e le associazioni cercano sempre di garantire le migliori condizioni di vita agli animali senza più una casa, è comprensibile che questi ultimi possano sentirsi davvero spaesati e afflitti in questi nuovi ambienti. E’ il caso di Ritter, un cagnolino abbandonato ad Hamilton.

A divulgare la sua storia è stata Megan Bousley, addetta al marketing dell’associazione per animali in difficoltà dal nome Humane Society. Quando è arrivato presso la struttura, Ritter appariva davvero triste e diffidente. Solitamente la reticenza iniziale nei confronti dei volontari tende a scomparire nel giro di pochi giorni, ma nel caso di questo cane le cose sono andate diversamente. Più il tempo passava, infatti, più la tristezza negli occhi di Ritter sembrava accentuarsi. Il cane trascorreva tutto il tempo immobile nella propria cuccia, fissando il muro con uno sguardo spento e spaventato.

Ritter non riusciva assolutamente ad accettare la sua nuova condizioni. La delusione e il dolore per l’abbandono subito lo avevano provato profondamente. Così, i volontari del centro hanno capito che bisognava agire al più presto: era necessario trovare subito qualcuno che fosse pronto ad amare questo cane incondizionatamente.

Le ricerche hanno dato i loro frutti. I membri dell’associazione hanno divulgato le foto e la storia di Ritter sulle loro pagine Web, riscuotendo in poco tempo un notevole riscontro. I commenti al post relativo a questo triste cagnolino erano tantissimi, ma c’era qualcuno che desiderava adottare Ritter più di chiunque altro. Sophie Spenia, una giovane donna alla ricerca di un compagno a quattro zampe, ha fatto di tutto per prendere con sé il cane.

“Ho immediatamente mandato un messaggio a mia sorella e le ho detto che dovevamo portarlo fuori da lì”, ha detto Sophie. La ragazza sapeva che, se non si fosse recata subito presso la struttura, qualcun altro avrebbe preso Ritter al suo posto. Così, ha convinto il suo datore di lavoro a concedergli qualche ora di pausa, e in poco tempo ha raggiunto Ritter. Quando ha capito che la donna era lì per lui, il cagnolone ha cambiato completamente atteggiamento. Finalmente la sua espressione ha manifestato tutta la gioia del cane per aver trovato qualcuno disposto ad amarlo!

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