Cagnolina abbandonata piangeva disperatamente a fianco a una busta: ecco il triste motivo

Paul Skinner, un consigliere comunale che stava percorrendo in bici una strada a Midville, nel Lincolnshire, si è imbattuto casualmente in una scena a dir poco straziante. Era un giorno qualunque quando il ciclista ha assistito a qualcosa che nessuno avrebbe mai voluto vedere. Infatti, una cagnolina spaesata e sicuramente abbandonata giaceva sul ciglio della strada. L’animale piangeva a dirotto e sembrava davvero afflitto e confuso. Purtroppo, la motivazione della sua disperazione si trovava proprio accanto a lei.

Vicino alla cagnolina, infatti, c’era la busta di un locale della zona. All’interno del contenitore si trovavano i suoi quattro piccoli cuccioli, purtroppo ormai privi di vita. La madre stava piangendo perché si era resa conto che per i suoi cagnolini non c’era più nulla da fare. Di fronte a tutto ciò, Skinner è rimasto senza parole. Non sapeva quale fosse la cosa migliore da fare, così ha allertato la polizia, che a sua volta ha affidato il caso alla Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals, RSCPA.

Era evidente che dietro quella tragedia vi fosse la responsabilità di uno o più umani. Qualcuno, infatti, doveva aver abbandonato in quel luogo inospitale la povera famigliola. Il precedente padrone aveva preso la più vile delle decisioni senza preoccuparsi minimamente di quale sarebbe stato il destino dei piccoli e della loro madre. In quella circostanza, infatti, per la cagnolina sarebbe stato pressoché impossibile reperire del cibo per sé e per i figli. Tuttavia, se qualcuno avesse incrociato la sua strada prima di Skinner, i cuccioli avrebbero potuto salvarsi.

Infatti, i veterinari che hanno preso in carico la cagnolina hanno rilevato che i cuccioli erano morti a causa del freddo. La loro madre, invece, era in buone condizioni di salute. Nonostante le condizioni atmosferiche molto rigide e lo strazio della perdita dei piccoli, il cane era sopravvissuto e mostrava una grande voglia di farcela.

Grazie al microchip, inoltre, le autorità sono riuscite a raccogliere alcune informazioni sul responsabile del gesto. Tuttavia, chiedono la collaborazione di tutti i cittadini affinché l’ex padrone della cagnolina possa essere rintracciato e punito. Nel frattempo, la sfortunata protagonista di questa storia cerca una casa pronta ad accoglierla!

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