Bambino senzatetto che sopravvive per strada con il calore del suo cane sconvolge il mondo
Purtroppo, molte persone in tutto il mondo non hanno l’opportunità di vivere in condizioni meritevoli e salutari, passando anche la notte in strada. Non solamente persone adulte, ma anche bambini che, per un motivo o per un altro, si ritrovano a doversi arrangiare con quello che si ha per passare la notte fuori. Fortunatamente, i nostri amici a quattro zampe svolgono un ruolo molto importante anche in questo caso, dato che, come abbiamo visto in moltissimi filmati presenti in rete, molti senzatetto hanno dei pelosi con cui passare il tempo. Grazie a loro, queste persone possono continuare ad avere un motivo per amare la vita. I commoventi scatti che stiamo per mostrarvi ritraggono un povero senzatetto che sopravvive per strada con il calore del suo cane. Queste foto hanno sconvolto il mondo, dato che sono diventate subito virali.
Questo senzatetto che ha a malapena dieci anni, passa una vita davvero molto triste. Nessun bambino dovrebbe vivere così, ma purtroppo non dipende da loro. Infatti, il piccolo ha una situazione famigliare molto complicata. Suo padre è in galera, mentre sua madre continua a cacciarlo di casa, costringendolo a passare la notte al freddo. Fortunatamente, gode della compagnia del suo amato cane.
Il suo nome è Ankit, e le sue foto hanno fatto il giro del mondo. Passando la giornata con il suo cane Danny, questo bambino, per vivere, chiede l’elemosina e si arrangia con qualche lavoro saltuario. Quando arriva la notte, si rannicchia vicino al suo peloso, e, grazie a degli scatti diventati virali sul web, qualcosa si è mosso.
Infatti, le autorità si sono messe subito alla sua ricerca, trovandolo in seguito. Fortunatamente, una donna, conosciuta come Sheela Devi, ha deciso di dargli una mano. Ankit aveva già un’amicizia con lei, e così la donna ha deciso di prenderlo con lei, compreso il suo cane.
Ankit adesso potrà studiare in una scuola privata, e sia lui che il suo cane non dovranno più preoccuparsi di nulla.