Il cucciolo è tornato al rifugio 11 volte: una ragazza scopre il triste motivo
Quando le persone arrivavano al rifugio e conoscevano Benji, tutti si innamoravano del suo dolce musino. Ma ad ogni adozione del cucciolo seguiva un nuovo abbandono e nessuno capiva il reale motivo. La storia del cagnolino non era di certo delle più felici e stare tanti anni al canile aveva comportato uno stato depressivo del cane. Ma appena qualcuno decideva di adottarlo lui era felice ed emozionato. Regolarmente però dopo qualche tempo lo riportavano al rifugio. Cosa succedeva in quei giorni?
Benji era arrivato al rifugio per animali in difficoltà quando era solo un cucciolo. Dopo la sua nascita i padroni hanno deciso che lui non sarebbe rimasto e lo hanno lasciato al canile. A vederlo era un cane dolcissimo e bastava veramente poco affinché le persone scegliessero lui come animale domestico.
Ma l’esperienza di Benji in famiglia era ogni volta deludente. Infatti il cane ha vissuto l’abbandono al rifugio per ben 11 volte. Ogni volta che i padroni lo riportavano al canile davano spiegazioni abbastanze vaghe. Nessuno capiva mai in realtà quale fosse la vera motivazione di questi continui abbandoni. Durante la sua permanenza al rifugio Benji non faceva altro che stare nella sua gabbia, da solo. Sicuramente questa continua solitudine ha generato in lui profonda tristezza. Ma ciò che stupiva tutti era che appena il cane capiva di aver trovato una nuova famiglia cambiava umore ed era felice.
Ma la felicità di Benji durava poco e regolarmente la famiglia del momento lo riportava al rifugio. Questo è accaduto per ben 11 volte. Solo grazie ad una ragazza di nome Stacy si è capito quale fosse il vero problema del cane. Decisa a capire il motivo dei suoi continui abbandoni, la ragazza decide di prendersi cura lei del cucciolo. Una volta arrivati a casa, Benji sembrava assolutamente buono e innocuo.
Per un paio di giorni la situazione era tranquilla. Poi succede che il cane scappa di casa e Stacy si preoccupa davvero molto. Dopo averlo cercato ovunque e appeso volantini, una persona contatta la ragazza per dirle che aveva lui Benji. Il cane era fuggito via e stava per aggredire i gatti di questo signore. In questa occasione Stacy capisce cosa avesse che non andava il cucciolo. Benji era aggressivo nei confronti degli altri animali e aveva bisogno di una educazione mirata a lavorare su questo.
Stacy ha preso in adozione Benji e grazie ad un grande ed impegnativo lavoro il cane ha seguito un percorso educativo.
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