Pitbull trascorre diversi anni in rifugio, non riesce a trovare una casa perché “è troppo timido”

Prima che Coco, un incrocio di Pitbull, potesse finalmente vivere una vita felice, sono trascorsi almeno quattro anni di permanenza nel rifugio Main Line Animal Rescue in Pennsylvania, negli Stati Uniti. Il cagnolino era stato abbandonato dal suo proprietario nell’agosto 2019. Così Coco ha trascorso quasi 1.400 giorni nell’attesa che qualcuno lo notasse.

Pitbull trascorre diversi anni in rifugio

Giunto al rifugio, il Pitbull ha dovuto affrontare molteplici sfide a causa della sua timidezza, impedendogli di aprirsi a nuove persone. Kimberly Cary, coordinatrice dei media di Main Line, ha spiegato che nonostante numerosi tentativi con possibili adottanti, molti si sono arresi quando hanno notato la sua timidezza. Si trattava di un ostacolo sul percorso utile a comprendere la bontà d’animo e la lealtà straordinaria del Pitbull.

Kimberly ha descritto Coco come un cane con una personalità accattivante, incredibilmente dolce e giocoso, definendolo, “il cane più leale e amorevole che si possa immaginare”, racconta.

Nonostante Coco mostrasse dell’ansia all’idea di lasciare il rifugio, era evidente che avesse bisogno di una vera casa, qualcuno che guadagnasse la sua fiducia. Kimberly spera sempre che i rifugi siano solo una tappa temporanea nel percorso di un cagnolino senza casa per trovare la sua felicità.

Pitbull trascorre diversi anni in rifugio

Dopo 1350 giorni di attesa, finalmente qualcuno ha deciso di salvare questo adorabile Pitbull. In quel giorno speciale, Coco ha sperimentato la gioia di avere una casa vera. Ad oggi, Coco vive una vita serena con la sua nuova famiglia e si adatta facilmente alle nuove persone. La sua madre adottiva aveva già salvato un cane dallo stesso rifugio, anch’esso in attesa da molti anni.

Pitbull trascorre diversi anni in rifugio

La sua storia dovrebbe essere di ispirazione per molte altre adozioni. Lo speriamo tutti. “Speriamo che la storia di Coco possa ispirare le persone a prestare attenzione ai rifugi. Soprattutto ai residenti di lunga data nei loro rifugi locali o ai cani più timidi e schivi. Molti animali stanno solo aspettando che qualcuno dia loro una possibilità”, ha ricordato la padrona, Kimberly.

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