Chi era Argo, il cagnolino più famoso della città archeologica di Pompei (VIDEO)

Pompei ha sofferto recentemente la perdita di uno dei suoi abitanti più noti, il cagnolino randagio Argo. Il dolce quattro zampe era l’ultimo randagio rimasto nella famosa città italiana, celebre nel mondo per il suo straordinario sito archeologico. La cittadina, anticamente, fu colpita dall’eruzione del Vesuvio e quasi interamente sepolta da polveri, lava e terra.

Il paese, praticamente scomparso nel 79 d.C., era la dimora di Argo, un cagnolino senza una casa “tradizionale” che frequentava regolarmente il sito archeologico. Era molto affezionato sia dalle guide che al personale, oltre che essere tenero con i turisti che visitano annualmente il luogo. Il cagnolino è finito su tutti i giornali nelle scorse settimane proprio perché molto amato e le testimonianze sono davvero tante sul suo conto.

@parcoarcheologicopompei

Il Parco Archeologico di Pompei saluta Argo. Aveva più di 15 anni ed era una presenza iconica degli Scavi. Era un cane buono, da sempre accudito dalla città, dai lavoratori e dai visitatori del sito. Ha fatto compagnia a migliaia di turisti durante il suo onorato servizio di custode e anfitrione. In tantissimi da tutto il mondo, in queste ore, lo stanno ricordando con affetto sui social. Ringraziamo i volontari che lo hanno accudito amorevolmente nei suoi ultimi giorni. Video di Silvia Vacca

♬ suono originale – Parco Archeologico di Pompei

Glauco Messina, una guida turistica, ha raccontato l’evento a EFE: “Siamo profondamente addolorati. Arrivava sempre puntuale ogni giorno, il primo ad arrivare e l’ultimo ad andarsene, sia in estate che in inverno, perché ci sono orari diversi e lui li conosceva a memoria”. Un cagnolino che sicuramente lascia un vuoto non indifferente dopo la sua scomparsa.

Il sito ufficiale del parco archeologico afferma: “Ha accompagnato migliaia di turisti durante il suo onorato servizio di custode e ospite”. Era un cagnolino capace di mettere allegria, far sentire le persone, di Pompei e turisti nella cittadina, accompagnati attraverso un “luogo di casa”.

Gli operatori che assistono i visitatori sul posto descrivono Argo come un quattro zampe molto amato e un simbolo di Pompei, destinato a essere ricordato come parte integrante della storia della città italiana. In onore di Argo, si stanno raccogliendo fotografie del tenero cagnolino randagio, che ha fatto parte della vita di tanti turisti, per rendere omaggio alla sua memoria. Eppure, definirlo anche randagio sembra anche irrispettoso. La sua casa era quel parco e quella cittadina, piena di persona amorevoli e affezionate a lui, la sua fedele famiglia da sempre.

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