Cagnolino al rifugio per 372 giorni sarebbe stato destinato all’eutanasia, il commovente addio allo staff (VIDEO)
Alle volte alcuni cagnolini devono attendere più a lungo per trovare una casa, una sistemazione definitiva. Ma quando finalmente accade, tutto il tempo speso nella costante speranza diventa solo un debole ricordo. Un esempio di questo cambiamento è Major, un cagnolino che ha trascorso ben 372 giorni in un rifugio. Un tempo quasi insopportabile, eppure la sua gioia non si è limitata o non è risultata smorzata. Major non si è lasciato abbattere dalla lunga attesa.
Non è chiaro il motivo di questa attesa, considerando che è un cagnolino molto dolce e tranquillo. Il percorso verso l’adozione, però, non è stato facile. Sono stati considerati diversi potenziali proprietari prima di trovare la persona giusta.
Prima di arrivare presso la Naperville Area Humane Society, Major è stato portato al rifugio di Quincy, nell’Illinois, insieme a suo fratello Hilo. I due cani sarebbero stati sottoposti a eutanasia se non fossero stati salvati in tempo, come stabilito dalla NASH. Un cagnolino come lui, rimasto senza famiglia, rischiava molto dopo tutto quel tempo.
Entrambi i cani erano noti per il loro spirito e la loro socievolezza. Recentemente, il team della NASH ha condiviso un video di Major e Hilo per mostrare le loro qualità e il loro temperamento. Ogni cagnolino esprimeva solo grande dolcezza e non poteva essere vero che sarebbero andati via in quel modo.
Dopo 365 giorni trascorsi presso la NASH, è arrivato un uomo. Era un autista di un camion a rimorchio, che aveva da poco perso il suo amico a quattro zampe e voleva adottarne un altro. Major è stato presentato all’uomo e, per fortuna, tra loro è scattato subito un legame speciale.
Lo staff del rifugio ha organizzato una commovente festa di addio per celebrare il lungo periodo trascorso dal cagnolino presso il rifugio. Major ha salutato uno ad uno ogni membro dello staff prima di saltare felicemente nel camion del suo nuovo papà. Per fortuna, anche per lui è arrivata la seconda possibilità che tanto meritava.