Ragazzino lascia il cagnolino al rifugio perché viene picchiato dal padre, “un giorno verrò a riprenderti” (VIDEO)
Qualche anno fa, una storia ha commosso milioni di persone nel mondo, grazie alla diffusione di alcuni fatti sui social. Protagonista di questa storia è un giovane ragazzo che ha dimostrato di avere davvero compreso il significato dell’amore e della fedeltà per un animale domestico. In questo caso, si tratta di un cagnolino e vi assicuriamo che questa storia è davvero commovente.
Siamo nel febbraio 2020, il rifugio per animali Albergue Pergatuzoo ha condiviso le immagini del cucciolo di questo ragazzino e il motivo tremendo per cui è stato costretto a lasciarlo lì, presso la struttura. Non si può dire che il padre del giovane si sia comportato bene, anzi, tutto il contrario. L’uomo, infatti, ha picchiato ripetutamente il cagnolino e lo ha fatto quasi morire di fame. Per questo motivo il ragazzino è venuto in soccorso dell’amico a quattro zampe.
In una lettera il ragazzo dice addio al suo cagnolino, dato che non era disposto a vedere il cagnolino trattato così male. Per questo rivolge anche un tenero appello nella lettera: spera che non lo porti via nessuno in adozione. “Lascio Simon, è il mio cane, non voglio che mio papà lo picchi, piange tanto perché non c’è da mangiare. Vi lascio i miei risparmi per le vostre tortillas”, si legge nella prima parte della lettera che ha commosso tutto il Messico.
Il nome del ragazzo non è stato diffuso, ma nella lettera chiede anche che la struttura si prenda cura di lui e di “non picchiarlo come ha fatto suo padre”. Il giovane anonimo è consapevole che è troppo piccolo per poterlo proteggere e che merita una vita migliore. “Non picchiatelo perché mio padre lo picchia spesso. Simon mangia molto. Non portatelo via, quando sarà grande verrò a prendere Simón”, aggiunge il ragazzo nel messaggio.
Gli utenti in rete non hanno potuto fare a meno di commuoversi per questa dolorosa situazione. Il gestore del rifugio ha seguito alla lettera il desiderio del ragazzo. Infatti, non lo hanno dato in adozione a nessuno e la struttura si è presa cura di lui. Il rifugio, però, voleva ritrovare il ragazzo almeno per favorire un ricongiungimento con il suo cagnolino. Quindi ha pubblicato: “Abbiamo caricato questa lettera e queste foto con l’unico intento di localizzare il proprietario di Simón. Stiamo cercando il ragazzo, e carico questo post sperando di trovarlo”.
Il ragazzo è finalmente tornato al rifugio, ma purtroppo proprio mentre era in visita, Simon è stato portato dal veterinario. Così, ancora una volta, la commozione è stata tantissima e l’incontro è mancato per pochissimo. Ha scritto il ragazzo: “Simon, mi manchi, mi hanno detto che ti hanno portato dal medico, ti lascio 3 pesos per la tua tortilla preferita”. Al rifugio, comunque, si assicurano che il cagnolino si mantenga sano, felice e amato.
Il ragazzo, però, è riuscito a fargli più volte visita dopo la prima sfortunata volta. Ma non sempre è stato facile a causa del Covid. Un altro post commovente riporta quanto afferma il ragazzo in una lettera al rifugio. “Non posso vedervi a causa del Covid. Mio padre non mi lascia uscire. Ti mando 3 pesos, mio padre non ha lavoro. Comportati bene. Mi manchi”.
Simón sogna con tutte le sue forze di poter un giorno tornare tra le braccia del suo umano preferito. Molti sperano davvero che un giorno questo ragazzo possa ricongiungersi con il suo cagnolino per sempre.