Pitbull cani “non adatti” ai bambini, chi lo ha detto? Ecco una storia che smentisce questa diceria
Crescere in compagnia di un animale domestico fa davvero molto bene ai bambini. La presenza di un animale, sia esso un cane, un gatto, una creatura con cui entrare a contatto, può insegnare più facilmente ai più piccoli diversi valori importanti della vita. In primis, il rispetto per il prossimo, per gli animali (non solo cani, ovvio!), la cura per qualcuno, la responsabilità del bene di una creatura.
Inoltre, esistono delle delle razze di cani che vengono considerate addirittura non adatte a stare vicino ad un bambino. Così come, d’altra parte, ci sono animali che vengono quasi consigliati per far stare bene un bambino e farlo giocare in tutta sicurezza. Tra le tipologie di cani che sono considerate “non adatte” vi è sicuramente il pitbull, considerato di solito un animale aggressivo e pericoloso. Ma dovremmo partire dal presupposto che nessun animale è naturalmente aggressivo. Nella storia che stiamo per raccontare si smentisce del tutto questo pensiero comune, uno stereotipo di fatto.
Quando questo pitbull è arrivato in casa aveva solo cinque mesi. I suoi padroni lo hanno chiamato Ethan. La famiglia lo ha educato con amore e grande rispetto nei suoi confronti. Questo cagnolino era cresciuto dolce e buono con tutti. A prima vista poteva incutere timore come possono farlo anche molti altri cani, ma appena lo si conosceva ci si rendeva di che creatura tenera si trattasse.
Quando è nato Anthony, un nuovo arrivato in famiglia, una new entry che potesse creare imprevisti, i genitori hanno subito fatto in modo di metterlo in contatto col pitbull. Si sa, i cani possono reagire male alle novità e alle “concorrenze” in fatto di attenzioni e coccole. Non è successo. “Anthony ha conosciuto Ethan il giorno dopo la sua nascita”, racconta John, il padrone del cane. “Il bambino ed il cagnolino hanno da subito vissuto insieme ed il loro rapporto si è trasformato subito in amicizia e complicità”.
L’attenzione dimostrata da Ethan nei confronti del neonato era straordinaria, sembrava fosse anche un suo cucciolo. Capita spesso di vedere cani come Golden Retriever avere grande sensibilità per i bambini, ma nessun altro animale è escluso da questa cura innata per i più piccoli. Appena il bambino piangeva il pitbull chiamava i genitori per avvisarli. È sempre stato dolce nei suoi confronti e si rendeva conto di quanto fosse delicato, per questo motivo lo trattava con grande accortezza.
I due sono cresciuti e stanno crescendo insieme. E a noi non resta che riflettere su quanto sia importante far crescere gli animali domestici in un ambiente amorevole. A prescindere dalla loro razza, non può essere questo a fare di un cane un animale buono o aggressivo.