Golden Retriever doveva indossare il collare elisabettiano per due settimane, la mamma ha alleggerito questa “sofferenza”
In molti di noi lo sanno benissimo: la castrazione è un momento molto delicato per il nostro cagnolino. Quando deve avvenire questo momento, sappiamo che, soprattutto dopo l’intervento, è il momento in cui devono indossare un collare elisabettiano. Quello che tutti vediamo come una sorta di grande cono, che ricorda a molti una lampada, una abatjour.
Consapevole di tutto ciò, Jenn Frates, la mamma del Golden Retriever di nome Finn, il cagnolino protagonista di questa dolce storia, ha fatto tutto il possibile per rendere il momento più sereno che poteva. La donna ha infatti pensato, in modo da far passare le due settimane nel modo più rilassato possibile, a una soluzione giocosa per il cagnolino. Ha deciso, quindi, di decorare tutti collari utilizzati dal suo amico a quattro zampe. Il risultato è stato apprezzato da molti internauti ed è diventato un cagnolino famoso sul web.
Finn ha dovuto indossare quel colare per ben due settimane, quindi la proprietaria ha usato la sua creatività e il suo account Pinterest per creare e condividere varie decorazioni. Il “dramma” del suo fedele compagno è diventato più divertente e, ovviamente, possiamo dare un’occhiata ai meravigliosi risultati di questa trovata.
“Ho pensato che sarebbe stato un modo divertente per superare le lunghe due settimane in cui avrebbe dovuto indossare un brutto collare”, ha detto Jenn. “Sto cercando di arricchire il suo fotolibro dell’anno da cucciolo con tanti ricordi divertenti. Adoro anche l’arte e l’essere creativa in qualsiasi modo”, ha detto la proprietaria.
Sebbene tutto questo lavoraccio sembri inutile per Finn, la donna afferma che il dolce cagnolino è sempre ricompensato con dei dolcetti subito dopo aver posato. Questo spiega perché le foto sono venute così bene. I servizi fotografici pubblicati hanno contribuito ad intrattenere parte delle giornate di Finn, facendo passare il periodo più velocemente.
“Abbiamo fatto molti servizi fotografici, quindi quando lo facevo sedere in cortile sapeva che doveva aspettare, e se lo faceva… arrivavano un sacco di sorprese”, racconta Jenn. La realizzazione di questi shooting al cagnolino non avrebbero potuto essere più elaborati e gli utenti di Internet sono rimasti entusiasti del risultato. “Sono felice di aver fatto sorridere così tanti volti in un anno così triste “, risponde sui social Jenn.