Questa cagnolina era in condizioni disperate e con una gravissima rogna, una ragazza fa di tutto per salvarla

Questa storia inizia in una fredda mattina d’autunno del Nord America. Una ragazza ha scoperto una cagnolina che si trovava davvero in pessime condizioni, capace solo di vagare per le strade. La cagnolina, che in seguito si chiamerà Blondie, era emaciata, coperta di croste e aveva gli occhi ammalati e bisognosi di cure. Era chiaro che viveva in quelle condizioni terribili da un bel po’ di tempo, e non si sapeva affatto come fosse finita in quello stato così disastroso. Per fortuna, la ragazza che l’ha trovata l’ha portata subito da un veterinario per ricevere delle cure immediate.

Dopo tutti gli esami utili a indagare sulla salute della cagnolina, è stato possibile affermare che Blondie soffriva di rogna. Si tratta di una condizione della pelle causata da acari che si insinuano sotto la pelle provocando reazioni dolorose e infezioni. La pelle della povera cagnolina era in condizioni peggiori di quanto avesse pensato in un primo momento la ragazza. Anche l’odore di quelle infezioni era insopportabile. Per curare la rogna, a Blondie sono stati somministrati farmaci per via orale. Era necessario, infatti, uccidere gli acari e alleviare il suo dolore.

cagnolina con la rogna

Le condizioni fisiche della cagnolina non erano però l’unica preoccupazione. Da cagnolina abbandonata e appena recuperata quale era, il suo stato emotivo era molto fragile. Blondie aveva un problema sulla sua schiena e soffriva anche di zoppia alle zampe posteriori. Erano diversi i traumi che l’avevano resa malridotta a quel punto. Nonostante le numerose sfide fisiche, Blondie ha mostrato una notevole affinità con gli altri cani e aveva uno spirito da vera combattente. Riusciva a seguirli e giocare per alcuni minuti prima di ritornare sempre nel suo spazio sicuro, nella sua cuccia.

Per quanto i soccorritori volessero coccolare Blondie, tutti capivano che aveva bisogno di tempo per guarire soprattutto emotivamente. Col passare del tempo, si iniziarono a vedere piccoli miglioramenti nel comportamento della cagnolina e nelle sue condizioni fisiche. Solo in questo momento, infatti, la cagnolina ha iniziato ad aprirsi e a fidarsi dei suoi affidatari, permettendo loro starle sempre più vicina e di farsi curare sempre meglio, dato che ne aveva anche disperatamente bisogno.

Il recupero di Blondie è stato una testimonianza della sua grandissima forza, oltre che della pazienza e della gentilezza di tutti coloro che l’hanno circondata e aiutata. Nonostante grandi difficoltà, per molti di noi inimmaginabili, la cagnolina è riuscita comunque a trovare la felicità nella sua vita e sta lentamente guarendo sia fisicamente che emotivamente.

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