Cagnolino maltrattato rimedia un brutto trauma cranico, il suo futuro è ancora incerto

“Non smettiamo mai di supplicare per lui e di pronunciare il suo nome nella preghiera. Continua a lottare strenuamente per sopravvivere e ha un disperato bisogno di preghiere”. Questo è quanto si legge dalle parole di chi ha salvato un tenero cagnolino da un destino davvero terribile.

Stiamo parlando di uno sfortunato cucciolo che è stato salvato appena dopo che è arrivata una chiamata riguardante la sua condizione di pericolo. Si trattava di un caso di crudeltà sugli animali. Certamente, questo cagnolino non era amato dal suo proprietario, tanto che si è arrabbiato con lui e lo ha colpito. Le sue ferite erano piuttosto gravi. Il piccolo cranio del cagnolino era gonfio. Pare che, all’inizio, quando lo hanno trovato, non era in grado di rispondere agli stimoli.

Nel momento in cui il cucciolo è arrivato al centro veterinario, è stato controllato per bene. Il suo futuro era incerto a causa del trauma cranico. Dato che, però, restava attentamente sorvegliato, ogni ora era importante per salvarlo. Non avrebbe potuto fare molto il veterinario se la situazione fosse peggiorata. Tuttavia, tutti erano pronti a sperare e gioire per il piccolo guerriero, in caso di ripresa dal trauma. Tutti avrebbero fatto in modo che il cagnolino stesse al sicuro e senza dolore con l’aiuto dei suoi nuovi amici e alleati che lo hanno recuperato.

cagnolino maltrattato in recupero

Sorprendentemente, il cane ha cominciato a diventare più forte nonostante i dolori e problemi fisici evidenti. Il canile più vicino, per fortuna, riceveva visitatori di ogni tipo. La struttura poteva accogliere anche lui e prendersi cura di questo adorabile e maltrattato cagnolino. È sorprendente come un cane possa sopportare così tanti abusi da parte di un essere umano e continuare a considerare la persona e i suoi simili degli amici e delle persone da cui aspettarsi attenzioni e amore.

Man mano che il cagnolino migliorava nel tempo, il veterinario ha messo in campo un’eccellente strategia di trattamento tra farmaci antiepilettici, una dieta ricca di proteine ​​e tanto amore da parte di tutti i suoi nuovi amici. Tra operatori del rifugio e gli altri amici a quattro zampe, al cagnolino non mancava i sostegno. Il piccolo è ancora in corso di recupero, in un percorso lungo che lo porterà alla completa buona salute. Ha bisogno di tutto i sostegno possibile dato che ancora il suo futuro resta incerto.

Articoli correlati